No ai ristoranti che rifiutano i bambini!
- 08 Jun 2016
- Notizie dal settore della ristorazione
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Ha mai provato quella sensazione di imbarazzo in un ristorante con suo figlio? O le è stato rifiutato il servizio perché il ristorante non ammette passeggini?
Welcome Family campagna! "Contro i ristoranti che rifiutano i bambini
Come genitori, ci siamo passati. Niente posti a sedere per noi, niente menu per bambini... È vero che molti ristoranti non offrono menu per bambini! Niente di più fastidioso quando si hanno bambini piccoli... E per di più non sono attrezzati per far stare il bambino a tavola o non hanno un fasciatoio per cambiare il bambino? Un momento di piacere finisce per diventare un momento di costrizione... In questi casi, il riflesso è dire a se stessi la prossima volta non tornerò qui!
Ricordi 3 anni fa, nel 2013, questo ristorante ad Antibes che rifiutava i bambini! Un cartello nella finestra del ristorante diceva "niente carrozzine, niente bambini qui". Il proprietario di questo ristorante si è reso perfettamente conto di quello che stava dicendo: "In primo luogo, c'è un problema di sicurezza. In caso di incendio, sono responsabile. In secondo luogo, le persone che vengono a mangiare da me vogliono pace e tranquillità. Chi ha figli paga una tata per accudirli; non è per sopportare i figli degli altri!
Non è solo in Francia. Negli USA la pratica del "No Kids Allowed" è comune e legale. Alcuni ristoranti sono deliberatamente vietati ai bambini piccoli. Ci sono persino supermercati (Whole Foods) negli USA, dove in certe fasce orarie i bambini non sono ammessi nei corridoi! In North Carolina, il ristorante Olde Salty's avverte con un cartello sulla porta che "i bambini urlanti non saranno tollerati". Speriamo ancora che questa pratica non diventi comune in Francia..
Questa è una vera perdita di guadagno per tutti questi ristoranti... Oggigiorno le famiglie vanno sempre più spesso al ristorante con i loro bambini, quindi perché non approfittarne come proprietario di un ristorante? Offra un menù per bambini, si attrezzi correttamente e coccoli i bambini per fidelizzare i genitori. Purtroppo vediamo che pochissimi ristoranti si preoccupano di accogliere le famiglie.
Testimonianza di Fredéric, fondatore del marchio Welcome Family al Bistrot des Philosophes di Aix-en-Provence
"Ho proposto a mia moglie di andare a mangiare sulla terrazza al sole una domenica con i nostri due cari bambini non tanto biondi (Milo di 10 anni e Gabriel di 5)
Ci fermiamo in un ristorante noto per essere "costoso" (piatti a più di 25 €), ma l'ambiente e la decorazione valgono bene. Quando leggiamo il menu, ci rendiamo conto che non esiste un menu per bambini e nessun piatto adatto al nostro bambino di 5 anni. Chiedo gentilmente al cameriere se può suggerire un piatto adatto ai bambini. Mi manda il capo...mi presento, presento la nostra attività familiare di benvenuto e gli suggerisco di creare un menu per bambini. Questo signore mi informa che ha appena comprato il ristorante, aggiunge che è parigino (e allora?) e mi dice che parlerà con sua moglie del mio suggerimento e poi gira sui tacchi (come se stesse ancora parlando)
Sfortunatamente per il proprietario di questo ristorante
Sono nativo del paese, conosco molta gente e quindi il passaparola funzionerà in negativo... E alla fine siamo andati a mangiare altrove (A la Mado) e ci hanno lasciato un conto di 115 € per il nostro tavolo con bambini!!! Tutto è bene quel che finisce bene, eravamo al sole, con un servizio impeccabile e noi e i nostri figli felici."
Come sa, forniamo molti stabilimenti in Francia (ristoranti e hotel) a clienti che sono convinti che sia importante prendersi cura dei loro clienti, soprattutto dei bambini!
Per aiutare le famiglie a trovare un locale "kid-friendly", elenchiamo tutti questi locali nella nostra guida. Lo scopo è quello di evitare brutte esperienze. In questi stabilimenti i bambini sono accolti come re!
Qual è la sua opinione su questo argomento?
"I bambini non sono ammessi " o "famiglia benvenuta
Non dimentichi di raccontarci le sue esperienze nei nostri stabilimenti elencati.
Ci faccia sapere delle sue esperienze buone o cattive!
Mes parents ne m'emmenaient pas partout (et cependant je crois que je n'étais pas chiant). Je n'ai pas emmener mon fils, jeune, au restaurabnt. Et cependant il était calme. Maintenant les parents se permettent d'ennuyer les autres avec leurs mioches mal éduqués. Jadis les mamans pliaient les poussettes avant de monter dans les bus. C'est terminé! Les gens sont des gorets pour beaucoup.
Moi aussi j'étais très bien éduquée par mes parents quand j'étais enfant. Cependant, en public (ex : au restaurant, comme c'est écrit dans l'article), j'étais très calme et sage la plupart du temps afin de respecter les autres autour de moi (c'est vrai que quelquefois j'étais capricieuse, égoïste et égocentriques on est d'accord) et pourtant, mes parents ne m'emmenaient pas partout car eux aussi, avaient besoin d'une soirée, d'avoir des vacances, des moments tranquilles et d'intimité à eux deux, dans le calme, sans cris et sans pleurs.
Maintenant, je suis totalement d'accord avec vous : effectivement, comme vous le dites, les parents d'aujourd'hui, même en période de Covid 19, se permettent d'ennuyer les autres avec leurs mioches mal éduqués, idem quand les vacances d'été arrivent (manque de politesse, irrespect des autres, cris, rires, caprices et pleurs continuels, argumentation incessante, questions stupides et/on conversations d'adultes qui ne les regardent pas, même repas midi et soir (c'est-à-dire coquillettes-jambon et non des légumes), piscine éclaboussée h24, doudou h24 collé sur eux alors qu'il faut s'en détacher vers 4-5-6 ans, désintéressement aux nouvelles visites/ qu'il y a autour d'eux, fusion et dépendance de la mère, manque de socialisation avec des enfants de son âge, etc...).
Alors qu'autrefois, nous les parents, on savait très bien éduquer nos enfants (y compris en société), ce qui les a permis de sortir et acceptés partout sans honte : être sage, finir son assiette car sinon, il n'y avait pas de dessert, manger de tout sans rechigner et en silence, ne pas prendre la parole à table, s'occuper seul silencieusement, arrêter de déranger nos parents, savoir lire, savoir jouer d'un instrument de musique, savoir parler une langue étrangère et plus spécialement l'anglais, ne pas courir partout y compris sur la plage, être couché à des heures précises, etc...
Bref, on avait davantage notre place d'enfant. Point barre !
Et aujourd'hui, comme vous le dites, la plupart des parents ne savent pas remettre leurs mioches à leur place d'enfant. D'ailleurs, comme vous le savez, j'ai 24 ans et je n'ai plus envie d'entendre les cris, caprices, pleurs, jérémiades ou questions stupides des enfants des autres puisque j'ai VRAIMENT passé l'âge de subir ce genre de comportement ! Voilà !