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No ai ristoranti che rifiutano i bambini!

No ai ristoranti che rifiutano i bambini!

Si è mai sentito in imbarazzo in un ristorante con il suo bambino? O qualcuno si è rifiutato di servirla perché il ristorante non accetta passeggini? I tempi cambiano, ma le cattive abitudini non sempre cambiano.

Alcuni ristoranti rifiutano l'accesso ai bambini. Su Welcome Family, prendiamo posizione e rifiutiamo questa idea.

Welcome Family campagna! "Contro i ristoranti che rifiutano i bambini

Come genitori, ci siamo passati. Nessun posto a sedere per noi, nessun menu per bambini... È vero che molti ristoratori non offrono menu per bambini! Non c'è niente di più fastidioso quando si hanno bambini piccoli... E come se non bastasse, non dispongono di strutture per far sedere il bambino al tavolo, e nemmeno di un fasciatoio per il bambino? Un momento di piacere finisce per diventare un momento di costrizione... In questi casi, il riflesso è quello di dire: la prossima volta non tornerò qui!

Ricordiamo 3 anni fa, nel 2013, quel ristorante di Antibes che rifiutava i bambini! Un cartello nella vetrina del ristorante recitava "niente passeggini, niente bambini qui". Il proprietario di questo ristorante è stato assolutamente chiaro su ciò che stava dicendo: "Innanzitutto, c'è un problema di sicurezza. Se c'è un incendio, sono responsabile. In secondo luogo, le persone che vengono a mangiare da me vogliono pace e tranquillità. Coloro che hanno figli pagano una tata per occuparsi di loro; non è così che possono sopportare i figli degli altri!

Non è solo in Francia. Negli Stati Uniti, la pratica del "No Kids Allowed" è comune e legale. Alcuni ristoranti sono deliberatamente off-limits per i bambini piccoli. Ci sono persino supermercati (Whole Foods) negli Stati Uniti in cui i bambini non possono accedere agli scaffali in determinati orari! In North Carolina, il ristorante Olde Salty's avverte con un cartello sulla porta che "i bambini urlanti non saranno tollerati". Speriamo che questa pratica non diventi comune in Francia..

Si tratta di una vera e propria perdita di guadagno per tutti questi ristoranti... Al giorno d'oggi, sempre più famiglie vanno a mangiare fuori con i loro bambini, quindi perché non approfittarne come ristoratore? Offra un menu per bambini, si procuri l'attrezzatura giusta e coccoli i bambini per far tornare i genitori. Purtroppo, sono pochi i ristoranti che si rivolgono alle famiglie.

Testimonianza di Fredéric, fondatore del marchio Welcome Family presso il Bistrot des Philosophes di Aix-en-Provence:

"Una domenica ho proposto a mia moglie di andare a mangiare su una terrazza soleggiata con i nostri due cari figli non proprio biondi (Milo di 10 anni e Gabriel di 5 anni). Ci siamo fermati in un ristorante noto per essere "costoso" (i piatti costavano più di 25 euro), ma l'ambiente e l'arredamento ne valevano la pena. Quando abbiamo guardato il menu, ci siamo resi conto che non c'era un menu per bambini e non c'erano piatti adatti al nostro bambino di 5 anni. Ho chiesto gentilmente al cameriere se poteva suggerirci un piatto adatto ai bambini. Mi manda il capo... Mi presento, presento la nostra azienda familiare di benvenuto e gli suggerisco di creare un menu per bambini. Questo signore mi dice che ha appena acquistato il ristorante, aggiunge che viene da Parigi (e allora?) e dice che riferirà a sua moglie il mio suggerimento, poi gira i tacchi (come se stesse ancora parlando...). Sfortunatamente per questo ristoratore: sonooriginario della città, conosco molte persone e quindi il passaparola avrà un effetto negativo... E alla fine siamo andati a mangiare da un'altra parte (A la Mado) e abbiamo lasciato un conto di 115 € per il nostro tavolo con bambini!!! Tutto è bene quel che finisce bene, eravamo al sole, con un servizio impeccabile e noi e i nostri bambini felici"

Come sa, forniamo molte strutture in Francia (ristoranti e hotel) a clienti convinti che sia importante prendersi cura dei propri clienti, soprattutto dei bambini!

Per aiutare le famiglie a trovare un locale 'kid-friendly', abbiamo elencato tutti questi locali nella nostra guida. L'obiettivo è quello di evitare brutte esperienze. Qui i bambini sono accolti come dei reali! Alcune idee per creare il suo ristorante "kids friendly !

Qual è la sua opinione in merito?

"Non sono ammessi bambini " o "Benvenuti in famiglia

2 Commenti

  • respect des autres dice:

    Mes parents ne m'emmenaient pas partout (et cependant je crois que je n'étais pas chiant). Je n'ai pas emmener mon fils, jeune, au restaurabnt. Et cependant il était calme. Maintenant les parents se permettent d'ennuyer les autres avec leurs mioches mal éduqués. Jadis les mamans pliaient les poussettes avant de monter dans les bus. C'est terminé! Les gens sont des gorets pour beaucoup.

  • Julia dice:

    Moi aussi j'étais très bien éduquée par mes parents quand j'étais enfant. Cependant, en public (ex : au restaurant, comme c'est écrit dans l'article), j'étais très calme et sage la plupart du temps afin de respecter les autres autour de moi (c'est vrai que quelquefois j'étais capricieuse, égoïste et égocentriques on est d'accord) et pourtant, mes parents ne m'emmenaient pas partout car eux aussi, avaient besoin d'une soirée, d'avoir des vacances, des moments tranquilles et d'intimité à eux deux, dans le calme, sans cris et sans pleurs.
    Maintenant, je suis totalement d'accord avec vous : effectivement, comme vous le dites, les parents d'aujourd'hui, même en période de Covid 19, se permettent d'ennuyer les autres avec leurs mioches mal éduqués, idem quand les vacances d'été arrivent (manque de politesse, irrespect des autres, cris, rires, caprices et pleurs continuels, argumentation incessante, questions stupides et/on conversations d'adultes qui ne les regardent pas, même repas midi et soir (c'est-à-dire coquillettes-jambon et non des légumes), piscine éclaboussée h24, doudou h24 collé sur eux alors qu'il faut s'en détacher vers 4-5-6 ans, désintéressement aux nouvelles visites/ qu'il y a autour d'eux, fusion et dépendance de la mère, manque de socialisation avec des enfants de son âge, etc...).
    Alors qu'autrefois, nous les parents, on savait très bien éduquer nos enfants (y compris en société), ce qui les a permis de sortir et acceptés partout sans honte : être sage, finir son assiette car sinon, il n'y avait pas de dessert, manger de tout sans rechigner et en silence, ne pas prendre la parole à table, s'occuper seul silencieusement, arrêter de déranger nos parents, savoir lire, savoir jouer d'un instrument de musique, savoir parler une langue étrangère et plus spécialement l'anglais, ne pas courir partout y compris sur la plage, être couché à des heures précises, etc...
    Bref, on avait davantage notre place d'enfant. Point barre !
    Et aujourd'hui, comme vous le dites, la plupart des parents ne savent pas remettre leurs mioches à leur place d'enfant. D'ailleurs, comme vous le savez, j'ai 24 ans et je n'ai plus envie d'entendre les cris, caprices, pleurs, jérémiades ou questions stupides des enfants des autres puisque j'ai VRAIMENT passé l'âge de subir ce genre de comportement ! Voilà !

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